Situata allo sbocco della Valle del Bisenzio, Prato è la seconda città della Toscana , la terza dell’Italia Centrale (dopo Roma e Firenze) per numero di abitanti. Si trova nel cuore della regione, vicina alle città d’arte più famose nel mondo: Firenze (Km. 15), Lucca (Km. 50), Pisa (Km. 82), Siena (Km. 79). L’offerta turistica si sviluppa fra arte, natura, storia del tessile; una storia ancora attuale e attorno alla quale Prato è cresciuta, ha costruito la sua ricchezza, ha sviluppato i valori dell’accoglienza e del confronto fra culture diverse.
In pochi minuti si passa da luoghi fitti di abitazioni e insediamenti industriali a zone ampiamente ricoperte di boschi e, alle quote piu’ basse, da fasce di terreni coltivati.
La città di Prato sorge in una posizione invidiabile: addossata alle pendici dei monti della Calvana e del Monferrato, si sdraia lungo la piana del fiume Bisenzio, a metà strada tra Pistoia e Firenze. Questo aspetto la rende un punto privilegiato per partire alla scoperta dei dintorni cittadini, i quali offrono le più svariate possibilità di visite ed escursioni, sia di tipo naturalistico che storico-artistico. In pochi minuti dal centro si possono raggiungere splendide zone collinari e montane, scegliendo tra itinerari più o meno impegnativi: dai percorsi del Monteferrato a quelli della Calvana e del Montalbano, fino a quelli dell’Alta Valle del Bisenzio dove è possibile accedere alla riserva naturale di Cantagallo-Acquerino. Oltre alla vicinanza con Firenze, presentano luoghi di notevole interesse anche i comuni limitrofi della Provincia come, ad esempio, Carmignano che oltre che per valori paesaggistici, storico-artistici ed archeologici è ben noto anche per la sua produzione vinicola, oggi protetta da Denominazione di Origine Controllata e Garantita, Artimino con la sua meravigliosa Villa Medicea, Cantagallo con la suggestiva Rocca di Cerbaia e Vaiano con il complesso della Badia di San Salvatore
Il castello dell’Imperatore si trova a Prato in piazza delle Carceri, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Carceri. È un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell’imperatore Federico II di Svevia, nell’ambito della lotta per il predominio in Toscana tra l’impero e il papato che caratterizzò i decenni a cavallo del 1200.
Dopo il restauro degli anni ’70 il castello è stato aperto al pubblico ed è visitabile. È possibile salire attraverso le antiche scale a chiocciola all’interno delle torri angolari e accedere al camminamento di ronda per godere del bellissimo panorama della città di Prato. Il castello è anche utilizzato dal comune come luogo di manifestazioni ed eventi culturali, quali spettacoli, concerti o il cosiddetto “Cinema sotto le stelle”, ovvero luogo di proiezioni cinematografiche nel periodo estivo
L’ampia Piazza del Duomo si è sviluppata nelle forme attuali in funzione della Basilica Cattedrale di Santo Stefano e ne permette di ammirare, con innumerevoli e diversi punti di vista, le varie parti.
La facciata è realizzata con il sapiente uso della bicromia dell’alberese e del serpentino (detto marmo verde di Prato e presente in moltissime chiese ed edifici in tutta la toscana).
Al suo interno la Chiesa presenta un aspetto unitario tutto da scoprire.